STORIA DEGLI SCHIAVI
Sergio Umbria
Erano i milleottocento anni, quando portarono
Dall'Africa agli schiavi neri dei bianchi benestanti
Non avevano diritto a niente, venivano maltrattati, stuprati
E impalato, per disobbedienza a ciò a cui sono venuti
Impose, lo stesso era per gli indiani che vivevano in America bis
Era una schiava, una donna di colore molto bella, aveva solo diciotto anni
Anni, lui era un negro di ventitré anni, si innamorarono e provarono amore
Come pochi avrebbero potuto fare, ma la tragedia li perseguitava
Con il padrone dei due, era un uomo un po' sadico, che credeva
Che il nero e l'indiano erano solo animali
Erano i milleottocento anni, quando portarono
Dall'Africa agli schiavi neri dei bianchi benestanti
Non avevano diritto a niente, venivano maltrattati, stuprati
E impalato, per disobbedienza a ciò a cui sono venuti
Impose, lo stesso era per gli indiani che vivevano in America bis
Una notte, mentre dormiva, il padrone venne dalla donna nera
E in un atto di lussuria per il nero ha violentato, il nero ha raggiunto
Ascolta le urla, e dove è andata, quando ha visto cosa c'era
Passando il nero al suo padrone con un colpo e questo ha sconfitto la sua pistola e ha sparato
Gli assassini, i neri chiedevano solo a San Benito chi fosse uno di loro
Divinità che già ha avuto pietà di loro, e questo si sente tra i
I neri quando portano il santo a fare una passeggiata
Misericordia Signore, Misericordia, Misericordia Signore, Misericordia
Misericordia Signore, Misericordia, Misericordia Signore, Misericordia
Misericordia Signore, Misericordia, Misericordia Signore, Misericordia
Misericordia Signore, Misericordia, Misericordia Signore, Misericordia
Misericordia Signore, Misericordia, Misericordia Signore, Misericordia