[rit.]
Dov'eri? dov'eri?
A volte tutto quanto cambia
E nello stesso tempo resta tale e quale a ieri
Dov'eri? dov'eri?
Siamo cresciuti nei '90
Ma mi sorge una domanda
Che cosa facevi?
Dov'eri? dov'eri?
Non ti sei chiesto
Cosa ti saresti perso
A questo punto se non c'eri?
Dov'eri? dov'eri?
Per ogni volta che ne parlo coi pischelli
Che ci stavano e ne vanno fieri
Dove stavi? che facevi?
All'epoca non c'eri
Ed eri fuori dalla porta dove non entravi
Neanche ci pensavi
Le vele erano gonfie
La faccia era tranquilla e non c'erano smorfie
Un progetto era un pensiero troppo grosso
Un passo era il peso di un macigno che portavi addosso
Meglio andare senza fretta e con cura
In prima sotto i trenta all'ora stretto alla cintura
Tu fammi il pieno di benzina che partiamo
Era il serbatoio vuoto senza soldi in mano
La pischella con le voglie che volta le spalle
La punta al volo per la sera e la faccia ribelle
La mattina con le occhiaie e le pupille nere
Il professore che mi guarda e chissà che scrive
Tutto questo come era ora suona ancora
Apre le porte che si affacciano a com'è tutt'ora
Dov'eri?
Sulla panchina con la tua prima bambina
Io come uno stronzo solo sopra una banchina
Mentre guardavo quel gigante di metallo
Il mio cervello s'incastrava elaborando un piano per domarlo
Giravo a largo da certi pischelli
E storie di coltelli non facevano per me, ciao belli!
Giravo col mio crew selvaggio
Mi sentivo un gaggio
Non ero un fascio e non andavo al primo maggio
Jeans stretto smanicato cappello un pò storto
Quando poi si è sputtanato io l'ho tolto
Ero un bambino con un punto di vista distorto
Era l'omino con il distintivo a dirmi di aver torto
Era il mio fiato rotto dopo l'ennesima fuga
Il volto di mia madre che veniva a cercarmi in questura
Quella paura rendeva i momenti veri
Ho mille foto di quei tempi a volte cerco ma non c'eri
[rit.]
Dov'eri? dov'eri?
A volte tutto quanto cambia
E nello stesso tempo resta tale e quale a ieri
Dov'eri? dov'eri?
Siamo cresciuti nei '90
Ma mi sorge una domanda
Che cosa facevi?
Dov'eri? dov'eri?
Non ti sei chiesto
Cosa ti saresti perso
A questo punto se non c'eri?
Dov'eri? dov'eri?
Per ogni volta che ne parlo coi pischelli
Che ci stavano e ne vanno fieri
Sono quello che racconta le sue storie
Che lo fa sempre uguale sempre con lo stesso amore
(èh, già!)
Le prime scritte i primi amici i primi treni
Io nel cuore tengo stretti quei momenti senza problemi
Mille cambiamenti
In mezzo a mille eventi
Se pensi a quanti giorni so passati ti spaventi
E dov'eri tu?
Quando tutto ci è successo
Dov'eri tu?
A spiegartelo non è lo stesso
Sono lo stesso io però
Alcune faccie amiche adesso fanno cose che io non farò
(èh, no!)
Ricordo quelle cose belle
I festini e le pischelle
Il motorino e il vento sulla pelle
E il tempo dei vestiti stretti
Del fumo nei cassetti
E le punte per pagarlo nei parchetti
E tu dov'eri?
Dove stavi in tutto questo?
Pensavi che ci stavi ma non ci stai neanche adesso
Il nastro che si riavvolgeva dentro il walkman
Due passi fuori con le prese a bene o con giornate storte
La sigaretta come complice
Farsi un giro fuori è semplice
Non si capisce mai che complicarsi è inutile
Sti cazzi!
La cuffia nell'orecchio per distrarmi
Fantasticare passi per un breaker alle prime armi
E i pavimenti con i segni ormai scomparsi
Ricordi come vetri che oggi tendono a appannarsi
Strani scherzi del destino
Il vento su quel motorino
Non mi faceva accendere lo spino
Lascia l'ultimo tiro e poi facciamo un giro
Seduto su quello scalino con gente che stimo
Ancora fisso in mente le loro facce
Spero di riincontrarvi un giorno dentro certe piazze
Il tempo delle prese a bene e le storiacce
Lascia una scia dietro di me e dentro queste tracce
[rit.]
Dov'eri? dov'eri?
A volte tutto quanto cambia
E nello stesso tempo resta tale e quale a ieri
Dov'eri? dov'eri?
Siamo cresciuti nei '90
Ma mi sorge una domanda
Che cosa facevi?
Dov'eri? dov'eri?
Non ti sei chiesto
Cosa ti saresti perso
A questo punto se non c'eri?
Dov'eri? dov'eri?
Per ogni volta che ne parlo coi pischelli
Che ci stavano e ne vanno fieri